DUE RUOTE – TRA STORIA E NATURA FASCINO MISTERIOSO
Un itinerario che tocca mete famose e irrinunciabili come Istanbul e la Cappadocia, ma che offre interessanti deviazioni, toccando luoghi meno battuti da turismo mordi e fuggi.
La Turchia è un paese straordinario, capace di conservare tradizioni a noi lontane insieme ad una presenza da protagonista nella storia odierna. E il primo impatto con Istanbul rafforza questa idea: arrivando di notte dopo una lunga sgroppata dalla Grecia, le otto corsie che si insinuano nel cuore della città sono uno spettacolo di luci e palazzi capace di rimandare alle metropoli occidentali. E dov’è allora il cuore della città che dal 1453 è una delle capitali piu’ importanti del mondo islamico? C’é, ed è nel quartiere di Sultanahmet e negli immeditai dintorni: ecco così le grandi moschee che con rispetto è possibile visitare, gli infiniti mercati come il Gran Bazar o il Bazar egiziano che come un tempo brulicano in un dinamismo vorticoso, lo spettacolo del Corno D’Oro, del ponte di Galata e dei suoi ristorantini, del Topkapi, della cisterna di Yerebatan, solo per restare ai luoghi irrinunciabili.
Qualsiasi sarà il tempo che vorrete dedicare a Istanbul, sarà sempre troppo poco per conoscerla a fondo: se siete arrivati fino a qui in moto, cogliete l’occasione per riposare il sedere e dedicatele almeno tre giorni.
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